anno
2021
progetto di formazione a cura di
FRIGOPRODUZIONI
Shitstorm è un percorso di laboratori itinerante ideato e condotto da Frigoproduzioni.
L’idea è nata nel 2021 nell’ambito Festival 20 30 da una discussione fatta assieme a un gruppo di ragazzi tra i venti e i trent’anni riguardo a come il teatro sarebbe dovuto cambiare per stare al passo coi tempi: abbiamo deciso di tenere una serie di laboratori che affrontassero le questioni centrali del dibattito pubblico contemporaneo, mettendo alla prova la capacità del teatro di parlare del presente, di temi brucianti e di stretta attualità. Il punto non è essere tutti d’accordo, bensì mettere a confronto opinioni e idee diverse e costruire tramite il dialogo un percorso di creazione drammaturgica collettiva e un instant-spettacolo finale, di cui i partecipanti saranno coautori e interpreti, che restituisca il percorso svolto.
La prima tappa ruotava attorno alla domanda: il teatro è razzista?
La seconda tappa era incentrata proprio sulle shitstorm, le “tempeste di merda” che con regolarità si scatenano sui social andando a colpire qualcuno, di solito un profilo pubblico, che esprime un pensiero o un’opinione considerati gravi e inaccettabili da un gruppo più o meno grande di utenti. L’obiettivo è stato capire come e per quali ragioni queste tempeste si scatenino, si evolvano e infine si estinguano, quali siano i temi sensibili che più facilmente le generano, e che conseguenze abbiano sui malcapitati che le innescano.
Il fenomeno shistorm ci interessa perché riteniamo stia diventando un modello di dibattito anche all’esterno del mondo social. Oggi, ogni tanto, pare che la realtà stia diventando un riflesso della realtà virtuale e non viceversa.